I CAMPI ESTIVI: I SETTANTA DELLA SECONDA SETTIMANA

Venerdì 14 Luglio. Noi sappiamo che sono così anche a casa: curiosi, indaffarati, irrequieti, sempre in movimento e sempre ad inventare qualcosa. Il che è un bene, se pensate che - togliendo ai nostri ragazzi gli stimoli, la curiosità, le novità, la possibilità di stare con altre persone - rischiamo di lasciarli in preda di noia, tentazioni digitali, apatia. Parole che, qui a San Vito, sono perfette sconosciute: Il giro dei rifugi (5 torri, Scoiattoli, Averau, Nuvolau), raffiche di giochi a squadre in campo e nel portico della casa diocesana, lunghe chiacchierate e idee ad ogni minuto. "No i xe mai stufi", dice don Valter ma sa bene quanto sia prezioso, vitale questa sete di vita, di esperienza. Ma diciamolo francamente: ci piace saperli "al sicuro", in un ambiente dove ci sono aria buona, panorami mozzafiato, stimoli per la mente e persone positive, innamorate di Dio e capaci di far amare perfino le regole della vita comunitaria: le sveglie, la colazione, i ritrovi, il pranzo, la preghiera. Questa seconda settimana è quella riservata ai ragazzi di elementari (dalla 3^) e medie: un gruppo molto affiatato che dimostra di apprezzare tantissimo il lavoro, faticoso ma molto appagante, che staff ed animatori stanno facendo con loro. La riconoscenza è tutta in quei sorrisi, nell'affezionarsi gli uni agli altri, nella confidenza scherzosa che li lega e che scava bei ricordi. L'idea che ci siamo fatti, da giorni, è che queste costruzioni siano solide e che queste fondamenta siano perfette per la loro vita di cristiani, certamente, ma anche di prossimi uomini e donne. Forse è il motivo per il quale quella frase "sabato si torna a casa" non è così tanto triste: sappiamo bene che da qui in poi saremo sempre più legati gli uni agli altri, sempre più comunità. "Dove due o tre sono uniti nel mio nome, io sarò con loro": e con settanta di noi, siamo certi che Lui ci sia, davvero. E allora, il primo grazie sappiamo a chi è dovuto. Il secondo ad Enrico Pavanello e ad Elena, per le foto e le testimonianze.


CAMPI ESTIVI: UN VENERDI' STRAORDINARIO ALLE CINQUE TORRI

Venerdì 7 Luglio. Qualche domanda col fiatone tipo "Don, ma quanto manca?" Ce l'aspettavamo. Ma questo premio di bellezza della montagna, che dopo averci fatti penare sembra volerci ripagare con bellezze commoventi, lascia stupefatti ad ogni passo. Il compito di don Valter (che ha un'energia contagiosa da vendere, tocca ammetterlo!) sembra più facile: la montagna è bella ma oggi, complice la limpidezza dell'aria, è un vero Dono del Creato che i ragazzi ammirano, spesso in silenzio. Non tanto perché questa è l'età delle domande, delle curiosità, della scoperta delle relazioni, ma perché è impossibile che le loro coscienze, ormai grandi ed in via di maturazione (e lo notiamo dal senso critico) non siamo ammaliate da tanta bellezza. Gli accompagnatori, animatori (sono in sei in questo gruppo, comprese le suore) lo sanno e assistono ogni anno a questo autentico.. cantiere di vita: la costruzione silenziosa del rispetto verso la Vita, verso il valore della condivisione. Talmente semplice che diventa perfino difficile da raccontare: eppure ci dobbiamo provare perchè ormai i nostri ragazzi li conosciamo: torneranno stanchi nelle gambe, lanceranno zaino e valigia su un angolo e alle nostre domande risponderanno con un: "Ma si, bello. Mi sono divertito". A noi rimane la consapevolezza di aver fatto quello che potevamo per far fare loro un'esperienza formativa, utile, dalla quale - anche se a noi adulti non lo diranno mai - ricorderanno la bellezza per molto tempo. Come questa giornata alle Cinque Torri, sempre documentata dalle foto di Elena e Giuliana: con l'indimenticabile incontro, quasi per caso, con il gruppo CL di Vicenza accompagnato dai Francescani, con i quali è stata celebrata la S.Messa. Domani, sabato, si risale in pulmann e si ritorna: zaini carichi di fatica, menti cariche di esperienza, di gioia, di energia. Ora tocca alle elementari e medie: energia ancora più contagiosa e spontanea, stesso regalo di bellezza. E tra le cime, tra quelle torri, un aiuto e un'ispirazione speciale: Lui.

CAMPI ESTIVI, GIOVEDI' 6:  NULLA FERMA LA FORZA DELL'AMORE ...

Giovedì 6 Luglio. La prima settimana, quella dedicata alle Superiori, è partita con un meteo un po' incerto ma non è stato difficile per i ventiquattro ragazzi del primo turno trovare comunque dei momenti di socializzazione, di riflessione e di ascolto, di preghiera. Elena e Giuliana, Le nostre "vedette" sul campo vacanze di San Vito di Cadore, ci mandano tutti i giorni immagini di come il tempo trascorra con alcuni regali dal cielo - come la bellissima e fresca giornata di Martedì, quando le nubi si sono schiuse con decisione - ed altri regali più veri, come lo stare insieme, trascorrere le ore lontani dai cellulari e valorizzando le due cose più importanti attorno a loro: gli sguardi, i pensieri, le emozioni dei 24 compagni di avventura e la meraviglia straordinaria dei luoghi, dell'opportunità di fare comunque un'esperienza bella, con momenti in cui ci si può fermare, pensare, porsi delle domande e - vero miracolo dei nostri tempi - condividerle con altre, simili o identiche. Don Valter dedica ai ragazzi un'attenzione totale, sia perchè la loro fede cresca con risposte certe a tutte queste domande, con la consapevolezza critica ed intelligente dei ragazzi d'oggi, sia perchè dai giovani - come dice spesso - possiamo imparare molte cose che saranno utili anche a noi adulti per capire meglio come loro potranno costruire il mondo, partendo da una grigliata tutti assieme, da una risata, da un'escursione al Rifugio Scotter (1580 Metri, sul gruppo dell'Antelao). Le foto scorrono sull'articolo ma, per chi vuole ammirarle, qui sotto c'è il link per guardarle con calma, scaricarle...  Buona visione!

LA VILLA "S.MARIA AUSILIATRICE" DI SAN VITO DI CADORE

Villa Santa Maria Ausiliatrice è la casa religiosa di ospitalità del Seminario Patriarcale di Venezia. Dopo il radicale restauro concluso nel 2018, la casa risponde ad una duplice vocazione. E’ una struttura adatta per accogliere campi scuola, ritiri spirituali e altre proposte di formazione, in semi-autogestione. E’ anche una comoda e accogliente struttura ricettiva extra alberghiera per offrire, a coloro che vi soggiornano, riposo, tranquillità e godere della bellezza del paesaggio che le dolomiti offrono sia in estate che in inverno. Nella Villa il Seminario Patriarcale e la Diocesi di Venezia hanno voluto offrire anche una zona nella quale poter continuare a vivere l’esperienza delle proposte formative rivolte ai bambini, ragazzi e giovani. Moltissime parrocchie e realtà aggregative hanno scelto negli anni Villa Santa Maria Ausiliatrice per organizzare campi estivi, settimane invernali sulla neve, soggiorni nei fine settimana nel corso dell’anno oppure soggiorni legati all’ambito scolastico o sportivo. Queste proposte si rinnovano ora con la formula della semi-autogestione che consente ai gruppi di godere gli ampi spazi interni cha la Villa offre, lo splendido giardino esterno e l’unico contesto delle dolomiti nel quale si trova la struttura senza il peso organizzativo di dover assicurare alcuni servizi come la ristorazione. In questo modo la presenza di giovani e adulti che offrono il loro tempo per l’educazione dei giovani potrà essere valorizzata in modo ancora più significativo. Ogni gruppo è libero di progettare la proposta educativa da offrire durante il soggiorno, di organizzare la vita quotidiana, gli spazi e gli orari; di proporre alcuni servizi quotidiani agli ospiti per aiutarli a crescere nelle responsabilità e nella cura della casa comune, come le pulizie, la preparazione delle tavole, il lavaggio delle stoviglie, la cura dei luoghi comuni e del giardino. Lo staff della Villa fornirà i pasti (colazione, pranzo e cena) e si occuperà dei rifornimenti, concordando con gli ospiti il menù e le attenzioni educative da rispettare.