"VOCE AMICA" 4 - 10 GIUGNO

Cliccando qui sotto o dal menù, si accede a Voce Amica, il foglio della parrocchia. Potete scaricarlo, chiedere di riceverlo via mail. 

I FOGLIETTI DELLA MESSA

Grazie all'accordo con l'Editoriale San Paolo, che ringraziamo, pubblichiamo i foglietti "La Domenica" del mese, in formato scaricabile

I TESTI DEI CANTI 

Nella pagina "canti e letture" trovi i canti delle S.Messe: leggili dal tuo smartphone, scegliendo il numero che appare sul visore in chiesa. 

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MERCOLEDI' 31: FESTA DI FINE CATECHISMO

Mercoledì 31 maggio si è svolta la Festa di fine anno catechistico: un momento conviviale nel segno del lavoro formativo svolto in questi mesi in cui Gesù e i suoi insegnamenti sono entrati nelle vite di questi ragazzi, aiutandoli a riflettere, a comprendere, a scegliere. La riuscita festa (che documentiamo in queste immagini) ha coinvolto tutti i bambini e i ragazzi dalla seconda elementare alla terza media : si sono svolti giochi e attività di patronato, con campo aperto fino alle 19.30, orario dell'appuntamento con la pizza conviviale assieme alle famiglie): alle 21.00 la festa si è trasferita nella vicina grotta del giardino per il S.Rosario comunitario, col quale si è concluso il mese dedicato a Maria.

PENSIERO DELLA SETTIMANA di don Carlo Seno - dal 4 al 10 Giugno

Nella Solennità della Pentecoste la Chiesa celebra il compimento della Pasqua, per riprendere poi, nella Preghiera, il Tempo Ordinario; questa ripresa è segnata dalle due grandi feste della SS. Trinità e del Corpo e Sangue del Signore: due feste che ripresentano in sintesi vitale il cammino compiuto, nel segno dell’Unità : Unità nel Mistero di Dio Padre, e Figlio, e Spirito Santo, e Unità di Dio con noi nel Mistero dell’Eucaristia. Sappiamo anche noi che l’amore unisce, lo sperimentiamo anche noi. Dio è Uno, perché è Amore Infinito. Proprio per questo quell'Unità non è solitudine, ma corrente infinita che unisce il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo: è Gesù che ci rivela questo Mistero, Lui che è venuto e viene perché questo Mistero sia un Dono per noi. “Mistero” infatti, nell'Azione di Dio, non è ciò che non si capisce, ma che non si capisce mai abbastanza, perché ci supera infinitamente, ma è per noi: Mistero supremo questo, che ci è rivelato perché ci è donato, e possa crescere sempre, nella comprensione, la pienezza del Dono, che ci attrae nella corrente infinita dell’Amore di Dio, e ci trasforma. Solo Gesù ci introduce in questa intimità di Dio: solo Lui ci conduce al Padre, perché diventiamo figli nel Figlio, per l’Opera dello Spirito Santo. Questo Mistero dunque è Luce, non tenebra: Luce che illumina tutti gli altri Misteri; è la nostra stessa Vita, che sarà per sempre, nella Comunione infinita del Paradiso. (don Carlo Seno)

LA S.CRESIMA DI GIANMARCO: IL SEGNO DI UNA COMUNITA' AMICA

Domenica a Santa Barbara è stata una giornata speciale. Magari non è una novità perchè, di occasioni ed esperienze speciali ne viviamo tante grazie all'ispirazione di Cristo, grazie al lavoro quotidiano e silenzioso di decine e decine di persone, che spesso le nostre pagine non riescono a raccontare. Questa volta troviamo giusto e importante farlo: perché c'è una testimonianza di amore e di amicizia che ci sembra giusto testimoniare. Ne sono artefici i catechisti e i compagni di Gianmarco, un ragazzo della nostra Parrocchia molto più 'abile' ed innamorato di Gesù di molti altri, e la cui attenzione verso il prossimo non passa inosservata. A Santa Barbara è stato facile aprirsi con lui, "fare squadra" e accompagnarlo - tutti assieme - al momento speciale della Cresima. Gianmarco ha vinto molte resistenze, e lo ha fatto perchè sapeva quanto importante fosse quel "si" detto a Gesù: per dirlo ha sfidato la propria timidezza, ha trovato il calore e l'inevitabile battimani di un'intera comunità. A Gianmarco vogliamo dire che faremo sempre di tutto perchè qui si senta a casa propria, perchè possa trovare sempre le parole, la fiducia, gli abbracci fraterni che il mondo frenetico, lì fuori, rende sempre più rari, sempre meno disinteressati. Nel gesto, nella scelta di Gianmarco c'è un bisogno che abbiamo tutti: trovare una guida, trovare rifugio. Papa Francesco, da sempre attento sul significato dell'inclusione, ha recentemente spiegato che "è un dovere della comunità civile e di quella ecclesiale generare e sostenere comunità inclusive: significa eliminare ogni discriminazione e soddisfare concretamente l’esigenza di ogni persona di sentirsi riconosciuta e di sentirsi parte. Ogni volta che la comunità cristiana trasforma l’indifferenza in prossimità e l’esclusione in appartenenza, adempie la propria missione profetica". Grazie, Gianmarco: a Te, ai tuoi amici e Catechisti, ai tuoi straordinari genitori... e a questa Comunità che, ancora una volta, ha saputo condividere la gioia di un Fratello. (fdc)

A OL MORAN INIZIATI I LAVORI PER IL CAMPO DA BASKET 

Come abbiamo già raccontato nei mesi scorsi, nella missione di Ol Moran in Kenia - seguita dalla nostra Diocesi e guidata dal sacerdote mestrino don Giacomo Basso - i lavori non finiscono mai: è una comunità in crescita con mille idee, opportunità e, come comprensibile, bisogni. Tra questi anche la pratica sportiva: per questo Il Vecio Basket Treviso si è offerto di realizzare un campo da basket per i giovani e per gli studenti della scuola secondaria della Missione in memoria del presidente Giancarlo Pin Dal Pos. Nei giorni scorsi sono iniziati gli scavi e le misurazioni del costruendo campo di basket: come possiamo vedere nelle immagini, colpisce sempre la voglia di costruire, inventare, immaginare cose nuove ed utili dove ora non c'è nulla. Come fatto fin qui, anche noi di S.Barbara cercheremo di aiutare questi studenti e questa comunità a realizzare il suo obbiettivo. Per contribuire al progetto è possibile inviare donazioni all'Associazione Mwanga Onlus (partner della Missione di Ol Moran)
con un versamento sull' IBAN IT33D0832762421000000503295 con possibilità di riscontro del versamento ai fini fiscali. Deve essere indicata la causale: “Campo da Basket Ciccio Pin – Kenya”. (Immagini di Marina Beneforti)

A SETTEMBRE RITORNANO I "LUSTRI" DI MATRIMONIO

Dopo aver sospeso le ultime tre edizioni a causa della pandemia, riprende la bella tradizione parrocchiale dei "Lustri di matrimonio", ovvero la festa per le coppie di sposi per i quali ricorre un "lustro", una tappa pari a un quinquennio negli anni di matrimonio: cinque, dieci, quindici e così via. La festa di chi compirà questo traguardo nel 2023 si svolgerà Domenica 24 Settembre con una messa dedicata alle 11,15, cui seguirà il tradizionale pranzo in Parrocchia con oggetto regalo e foto ricordo. In chiesa sono disponibili i moduli per l'iscrizione (c'è anche il modulo on-line qui sul sito). Le iscrizioni sono gratuite e verranno chiuse il 10 Settembre. Successivamente, per i lustri che non si sono potuti svolgere nel 2020, 2021 e 2022, verrà celebrata una Messa con rinfresco Domenica 8 Ottobre. Nell’antica Roma, lustrum era il sacrificio espiatorio che i censori offrivano agli dèi ogni cinque anni al decadere dalla carica; l'espressione iniziò ad indicare il tempo intermedio fra i censimenti, divenendo quindi sinonimo di quinquennio. Diversi i significati delle varie "tappe", ognuna legata alle caratteristiche di un materiale: per esempio, il 1° anniversario di matrimonio si definisce "Nozze di carta",  il 20° anno "Nozze di porcellana", il 25° anno "Nozze di argento", al 50° le "Nozze d'oro", al 60° anno le "Nozze di diamanti". 

MARTEDI' 6 GIUGNO "AL POZZO DI SICAR" CI DISSETIAMO CON L'ACQUA DELLA VITA

Al pozzo di Sicar è il nome che assume la scuola di preghiera di Santa Barbara che, da alcuni mesi, dedica il primo martedì del mese alla lettura e riflessione sulle letture domenicali del Vangelo. Un nome simbolico, nel quale - come la samaritana del Vangelo di Giovanni - ci avvicineremo per attingere l'acqua della Vita e per conoscere chi incontreremo tra coloro che chiedono di dissetarsi alla Sua fonte: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice “dammi da bere” tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Al Pozzo di Sicar (Martedì 6 Giugno, dalle 20.45 alle 21.45) è l'occasione di incontro con il Vangelo della Domenica, che accoglierà e proverà a dissetare quanti desiderano conoscere meglio Gesù e la Sua esperienza, il Suo sacrificio, il Suo insegnamento raccolto nei Vangeli: lo facciamo accompagnando la lettura per non rimanere disorientati dalle bellissime parole che fanno emozionare ma che occorre spiegare, contestualizzare, meditare. Tutti gli incontri sono guidati dal Parroco. Un'ora che farà del bene alle nostre vite, nella quale chiunque è davvero il benvenuto. non occorre alcuna 'preparazione' e prende la parola solo chi ne ha voglia, altrimenti sarà lo stesso importante e bello ascoltare, comprendere, riflettere e comprendere cosa possiamo fare grazie alla fede per le nostre vite, per rendere importante e.. dissetante l'incontro con gli altri. 

ESTATE IN MONTAGNA: VERSO IL TUTTO ESAURITO

Le iscrizioni per le Vacanze estive presso la villa "S.Maria Ausiliatrice" di S.Vito di Cadore proseguono: molti ragazzi - ben ripartiti tra le varie età - hanno già aderito. Le due settimane si svolgeranno dal 2 all'8 Luglio (dalla 1^ alla 3^ Superiore) e dal 9 al 15 Luglio (dalla 2^ elementare alla 3^ media). La quota di quest'anno (con agevolazioni e sconti per famiglie con più figli e per chi necessità di aiuto, grazie a varie iniziative in corso) è di 250 € a ragazzo e comprende pensione completa di viaggio in pullman, colazione, pranzo, cena, merenda e spese:  qui sotto potrete scaricare i moduli e un depliant informativo.


ALTRE NOTIZIE: IN PARROCCHIA, IN COLLABORAZIONE E DALLA DIOCESI

DOMENICA 21 LA FESTA DELLE PRIME COMUNIONI

Domenica 21 nella nostra Parrocchia si sono celebrate le Prime Comunioni per un gruppo di ragazzi e ragazze, giunto a questo incontro dopo una lunga preparazione: un passo importantissimo nella vita di ogni ragazzo e di ogni credente. Si è trattato del primo, vero incontro con Gesù, il momento in cui ricevono il suo corpo e il suo sangue. Dopo la consacrazione, attraverso la transustanziazione, ovvero la trasformazione del pane nella sostanza del corpo, l’ostia diviene il vero corpo di Cristo. Per riceverla i fedeli devono essere nel cosiddetto stato di grazia, ovvero senza coscienza di peccato mortale. "Voi siete venuti qui per partecipare a una festa meravigliosa, che sono sicuro non dimenticherete mai: il vostro primo incontro con Gesù nel sacramento dell’Eucaristia". Sono parole di Papa Francesco ad un gruppo di Bambini della Bulgaria, pronunciate alcuni anni fa ma ancora oggi molto toccanti e degne di riflessione: "Ora Gesù è vivo, è qui con noi, perciò oggi lo possiamo incontrare nell'Eucaristia. Non lo vediamo con questi occhi, ma lo vediamo con gli occhi della fede". Rivolgendosi poi ai bambini: "Siete qui, vestiti con le tuniche bianche: è un segno importante e bello, perché siete vestiti a festa", disse loro. "La Prima Comunione è innanzituttouna festa, in cui celebriamo Gesù che ha voluto rimanere sempre al nostro fianco e che non si separerà mai da noi. Festa che è stata possibile grazie ai nostri padri, ai nostri nonni, alle nostre famiglie e comunità che ci hanno aiutato a crescere nella fede". La cerimonia si è svolta nel corso della S.Messa delle 10. (immagini di repertorio).

UN SUCCESSO IL MERCATINO PER LA "FESTA DELLA MAMMA"

Moltissime mamme contente per i regali originali (allestiti a tempo record dall'attivissimo gruppo famiglie) e, cosa altrettanto importante, altri mille Euro tondi tondi di ricavato. Questo, nonostante la giornata inclemente, il bilancio del riuscito Mercatino della Festa della Mamma, destinato a finanziare alcune quote di partecipazione ai Campi Estivi Parrocchiali di diversi ragazzi (soprattutto nelle famiglie numerose o in difficoltà) e di qualche animatore. La nostra Parrocchia ancora una volta ha saputo rispondere con decisione alla chiamata, dimostrando una riconoscente attenzione al lavoro di questo laborioso gruppo di genitori, la cui capacità e concretezza sta consentendo grandi cose. A loro un grazie riconoscente, a nome di molti.

GREST:  CHIUSE LE ISCRIZIONI

Si sono chiuse domenica 14 Maggio le iscrizioni al Grest 2023: una proposta dedicata ai bambini/ragazzi dalla prima elementare (conclusa) alla seconda media, anche se non appartenenti alla Parrocchia, e i posti disponibili sono stati praticamente tutti assegnati, segnale che la qualità del lavoro svolto negli anni scorsi costituisce una garanzia affidabile per molte famiglie, che ringraziamo per la scelta. Il nostro Grest si svolgerà dal 12 al 30 giugno: tre settimane nelle quali i ragazzi saranno seguiti da un folto gruppo di animatrici e animatori delle superiori, da un gruppetto di adulti dello STAFF e dal nostro parroco: si sono già concluse le prime cinque giornate di formazione degli animatori al Centro Urbani di Zelarino, ma ci saranno molte altre giornate preparatorie per lo staff per mettere a punto una proposta di qualità, divertente, fantasiosa e.. affidabile, perchè anche la sicurezza e il benessere dei nostri ospiti è un tema che si può lasciare al caso. Buon lavoro, ragazzi!

LISBONA: ISCRIZIONI CHIUSE PER LA GMG 2023

Iscrizioni chiuse con 400 partecipanti. «Per la maggior parte saliranno sui nostri voli, mentre qualcuno organizzerà il viaggio in autonomia. I gruppi più numerosi? Vengono da San Marco Evangelista, a Mestre, Mira e Gazzera». Don Riccardo Redigolo, incaricato per la Pastorale giovanile e dei ragazzi della diocesi di Venezia, fa il punto della situazione in vista di un evento – la Giornata mondiale della gioventù – che manca ormai da qualche anno, causa Covid. «Questo vuol dire – dice don Redigolo – che alcune fasce di età non hanno mai vissuto quest’avventura. Il nostro sforzo consiste nell’aiutare a comprendere che si tratta di un’esperienza di Chiesa, e non di una vacanza, da affrontare con spirito di adattamento». Lo supporta un gruppo di giovani volontari che offrono il loro servizio ad ampio raggio: «Chi mi aiuta con le agenzie per la gestione dei voli, chi si occupa della comunicazione sui social». Dove si raccolgono, tra l’altro, le diverse esperienze di autofinanziamento: si va dalla vendita di oggetti o dolci, alle feste di Carnevale o di Pasqua e concerti. L’equipe, nel suo complesso, cura anche i contatti con parrocchie o collaborazioni: non solo la newsletter mensile, ma anche visite sul posto per uno scambio di idee. E qui c’è l’impronta di don Redigolo, che ci tiene molto a raccogliere tra i giovani impressioni, critiche e proposte: «Spesso vado nelle parrocchie per vedere cosa si muove. Tre settimane fa, invece, abbiamo tenuto un incontro diocesano con i ragazzi – anche giovani non iscritti alla Gmg – nella parrocchia della Beata Vergine Addolorata, a Mestre; la formula era semplice: Messa, pranzo assieme e alcune testimonianze sul senso del servizio da parte di alcuni giovani volontari nel carcere femminile della Giudecca». Le impressioni generali legate a questi incontri? «Tanta curiosità, entusiasmo e bella partecipazione». Ed anche desiderio di essere rassicurati su dove, ad esempio, si alloggerà. «Ma non lo sappiamo ancora». Del resto non è semplice far quadrare tutto, anche perché ci sono tre livelli di organizzazione da mettere d’accordo: diocesano, triveneto e nazionale. Da parte dei ragazzi intanto, non sono mancate le domande. «Trattandosi di giovani prevalentemente di 17-18 anni, ma qualcuno anche di 16, ci hanno chiesto che cosa voglia dire questo evento. Perché lo si organizza e che cos’è veramente la Chiesa». Lisbona ospiterà i giovani dall’1 al 6 agosto. Un appuntamento preparato grazie ad un percorso avviato ormai da mesi e tappe legate tra loro da un filo rosso: la buona fretta di Maria che si reca in visita dalla cugina Elisabetta. In questo orizzonte si sono tenuti i tradizionali appuntamenti della Salute (a novembre 2022) e della Via Crucis (venerdì 7 a Caorle). Poi ci sarà la veglia di Pentecoste, il 27 maggio, nella cattedrale di San Marco. E ancora, due “incontri tecnici”: il 7 maggio nella parrocchia di San Salvador, dove sosterà la statua della Vergine di Fatima, con affidamento della Gmg; e il 27 giugno al centro Urbani di Zelarino. Poco prima, il 17 giugno, si terrà invece un raduno a Padova “Sulle orme di Sant’Antonio” nella cattedrale di Santa Maria Assunta. Saranno presenti i vescovi delle diocesi del Triveneto. Da lì ci si sposterà poi a piedi fino alla Basilica di Sant’Antonio. Prove generali di pellegrinaggio, in vista di quello mondiale nella città natale del Santo.
(Giovanni Carnio -  Gente Veneta n. 15/2023)

"LA SPINETA" E "CARE' ALTO": IN-CANTI DEL PRIMO MAGGIO

Ascoltare il coro "La Spineta" a Santa Barbara è sempre un'esperienza piacevole, intensa e a tratti commovente: fa viaggiare la mente attorno ad un repertorio vasto (da "Blowin' in the wind" di Bob Dylan al repertorio tradizionale veneziano, passando per canti e melodie del folklore internazionale). Il tutto ri-arrangiato con maestria da Barbara Della Valle, direttrice del coro spinetense, nato 13 anni fa (vi appartengono alcune ottime voci della nostra parrocchia), che di recente ha anche progettato una commedia musicale dal titolo “Infinito Viaggio, la Musica Il Canto”. Ed è proprio la dinamica e poliedrica direttrice del coro che ha voluto aggiungere emozioni alle emozioni, invitando a Mestre i ventotto elementi (tutti al maschile) del coro trentino "Carè Alto" di Porte di Rendena: una formazione storica, nata nel 1953 ed oggi egregiamente diretta dal giovane maestro Mattia Pellizzari, che ha saputo riunire e valorizzare la sapienza tradizionale del canto trentino al talento di giovani voci, pronte a raccoglierne l'eredità: non è mancato, infatti, un'omaggio al repertorio storico della formazione con il brano "D'Oro". Il risultato di questa reunion dei due cori è stato eccellente e lo spettacolo non è mancato: una sala gremita, applausi scroscianti e ripetuti che hanno, in più momenti, visibilmente emozionato i coristi trentini che non si sono certo risparmiati per potenza, intensità, maestria del canto. "La Spineta" e Barbara della Valle - accompagnata al pianoforte da Claudia Zender - hanno ringraziato la Parrocchia e don Valter per l'ospitalità, dandoci appuntamento al 2024. Nel video, un breve estratto di un'esibizione congiunta dei due cori.

QUELLA STRADA DEL BENE, E PERCHE' NON FINISCE MAI.

Incontriamo don Valter e Lorenza il giorno dopo la festa per la firma del contratto per il nuovo pulmino: "Poter firmare, decidere, è stato un momento di gioia, perfino liberatorio, Era giusto dire che ce l'abbiamo fatta e che il bene - goccia dopo goccia e aiutato dalla Provvidenza, con la parte offerta dalla cara Signora Teresina del Lido - ci ha consentito di raggiungere obbiettivi che ci permetteranno di fare ancora di più e meglio. E dobbiamo essere felici che questo bene sia contagioso, ma dobbiamo essere precisi e dire che non tutto l'importo è ancora effettivamente disponibile: una parte dell'impegno lo sta anticipando la parrocchia, ma abbiamo voluto firmare perchè per la consegna del pulmino occorreranno ancora diversi mesi, ma siamo certi che nel frattempo la Provvidenza e i nostri generosi parrocchiani non... molleranno la presa", ci dicono. Un impegno importante, insomma: "Si. Anche perchè - all'importo non ancora coperto - vanno aggiunti altri costi e necessità: per esempio un tendalino o sistema simile per difendere il nuovo "Teresina" dalle intemperie: avevamo delle tettoie provvisorie in cortile, ma non erano più utilizzabili e siamo stati costretti a toglierle. Poi ci saranno la messa in strada ed altre spese accessorie." Insomma: non è ancora finita e, come sappiamo, di esigenze cui provvedere ce ne saranno sempre. Da cristiani non temiamo queste fatiche, non dobbiamo essere preoccupati. A tutto risponderà la nostra Fede, guidata dalla Parola e dal Vangelo di Matteo (Mt 6:25-7:14): "Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà gia le sue inquietudini." Benediciamo tutto ciò che ci è dato dalle mani di Dio, partendo dal lavoro dei nostri cuori e delle nostre mani, usandoli perchè portino altre mani, e tutte serviranno a riempire quelle di chi ha bisogno di noi.

IL SOGNO DEL PULMINO DIVENTA REALTA': BENVENUTA, "TERESINA"!

"Era l'Agosto 2021 quando, dopo aver guidato da Soramaè a Mestre per il viaggio di ritorno del campo estivo, Lorenza scese dal sedile del guidatore dicendo: 'Nooo, non si può più guidare questo pulmino, non è sicuro. Ne servirebbe uno nuovo, ma non rientra tra le spese prioritarie della Parrocchia.. come si può fare?' Non ce lo siamo fatto ripetere due volte: tante idee, centinaia di torte, liquori, oggetti, piante: ogni occasione era buona per "sognando un nuovo pulmino". Inizia così l'annuncio fatto domenica dal gruppo di volontari parrocchiali che ha - grazie anche a generose donazioni, tra tutte quella di Nonna Teresina del Lido (che ha saputo del progetto da Gente Veneta) che ha permesso di dare una spinta alla raccolta: in questi giorni l'importo necessario è stato raggiunto e si è potuto sottoscrivere il contratto che, tra qualche mese, ci permetterà di avere a Santa Barbara il nuovo Nissan Primastar Bus che, per tutti, è già "Teresina". e sostituirà il caro Gino Pulmino, del quale a lungo abbiamo parlato anche da queste colonne. Un sincero grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questa lunga raccolta e all'infaticabile Lorenza Scocco, promotrice di questo impegno e di tanti progetti parrocchiali.  E' proprio il caso di dirlo: è solo il bene che permette di... fare molta strada!

INIZIATA LA FORMAZIONE DEGLI ANIMATORI GREST: TRENTA DA SANTA BARBARA

Sono iniziati venerdì 14 sera, presso il Centro Pastorale Card. "Giovanni Urbani" di Zelarino, i corsi diocesani di formazione degli animatori per i "Grest" Parrocchiali: sono più di trenta i ragazzi e le ragazze della nostra Parrocchia che vi prendono parte, con l'obbiettivo di raggiungere una preparazione ottimale in vista dell'impegno (dal 12 al 30 Giugno: info e moduli su questa stessa pagina). Due i percorsi formativi previsti, che daranno maggiore attenzione e specificità alle varie fasce d’età e all’esperienza: la “Formazione A” sarà rivolta agli educatori che lavorano a stretto contatto con i ragazzi, mentre la “Formazione B” verrà riservata a coordinatori, catechisti, genitori e a quanti operano nell'ambito dei Grest.  Sono previste cinque serate di formazione, alle quali seguiranno le riunioni preparatore in Parrocchia per mettere a punto programmi, materiali, giochi, calendario delle attività. A tutti i ragazzi e ragazze un grande grazie per questo impegno e.. buon lavoro! 

FESTA DEL PAPA': SUCCESSO DEL MERCATINO PER I CAMPI ESTIVI

Oltre all'augurio a tutti i papà e a tutti i Giuseppe per una giornata... strepitosa, vi diamo conto che il Mercatino della Festa del Papà svoltosi oggi, Domenica 19, sul sagrato della chiesa - ha registrato ancora una volta un bellissimo "tutto esaurito": finiti i dolci, a ruba i liquori fatti in casa (come la mitica "Maurizia la liquirizia sfizia", la cui fama ormai attraversa molti fine pasto della nostra parrocchia..): regali molto apprezzati e soprattutto utili, perché il ricavato di questa vendita andrà - come già spiegato - a sostegno dei campi estivi parrocchiali, finanziando alcune quote per gli animatori o per le famiglie numerose che non riescono a farvi fronte. Grazie ancora una volta a quanti hanno aderito, creando oggetti, dolci, liquori o.. garantendo, ancora una volta, il proprio generoso contributo!

A OL MORAN UN CAMPO DA BASKET, IN MEMORIA DI PIN DAL POS

Il Vecio Basket Treviso (compagine che vanta quasi mezzo secolo di attività sportiva e numerosi cestisti di fama vestirne la casacca) ha preso a cuore il progetto di realizzare un campo da basket per i giovani e per gli studenti della Missione di San Marco di Ol Moran, in memoria del loro caro presidente e cestista Giancarlo Pin Dal Pos, scomparso nel 2021. Lo sport occupa un posto privilegiato nell’offerta formativa per i ragazzi della Missione, guidata dal sacerdote mestrino don Giacomo Basso e anche lo sport desidera contribuire all’educazione e formazione delle giovani generazioni, dotandole di un campo da basket che verrà intitolato a Giancarlo "Ciccio" Pin. Per contribuire al progetto è possibile versare un contributo (con riscontro ai fini fiscali) all'Associazione Mwanga Onlus (partner della Missione di Ol Moran) sul conto IBAN IT33 D 08327 62421 00000 0503 295  indicando nella causale "Campo da Basket Ciccio Pin - Kenya".

DOMENICASSISI, FESTA DELLA GIOIA DEL CREATO

Domenica, ore 17. Mentre scriviamo, anche il nostro pullman, allietato da canti e chitarre, sta tornando assieme a molti altri da questa meravigliosa tre giorni che chiamare "esperienza di fede" non basta: certamente è vero, ma Assisi è molto di più. Negli occhi, nei sorrisi, nelle parole di questi ragazzi stasera c'è gioia, c'è una scoperta che per molti è stata rivoluzionaria: il bene, la forza del sacrificio, della preghiera, dell'amore per Dio e per la Vita. I nostri ragazzi sono svegli, entusiasti. Nella città che lasciamo alle spalle (ma che abbiamo ancora davanti, negli occhi e nel cuore) hanno toccato con mano il senso cristiano la Vita, la storia e la fede con testimonianze straordinarie. Come le storie che hanno potuto vedere, leggere e sentire, come la bellezza di queste giornate nelle quali la condivisione di cose semplici li ha resi, ancora una volta, amici tra loro e di Cristo. Hanno imparato che Lui può parlare loro, chiamarli in qualsiasi momento. Hanno capito il senso profondo del donare la propria vita, il proprio lavoro, le proprie preghiere al Signore. Stamattina la sveglia di buon mattino: una veloce colazione, altre testimonianze, poi l'appuntamento in Basilica Superiore con la S.Messa solenne, con il Patriarca Francesco (ormai abituato a farsi travolgere dall'entusiasmo e perfino nei selfie), con la consegna del "tau" (che San Francesco adottò come simbolo) , la firma sul surf "In Onda" della Pastorale Giovanile, l'ultimo pranzo e.. pronti a ritornare. In redazione abbiamo visto con i loro occhi, sentito la loro gioia e.. ringraziato tutti coloro che hanno aiutato questo pellegrinaggio e  quanti ci hanno inviato le bellissime immagini: nell'articolo scorre una selezione, nel link qui sotto, la rassegna completa di queste emozioni. Grazie, di cuore, a tutti.

ASSISI: IL NUOVO VIDEO INTEGRALE

Oltre che ai meravigliosi ragazzi di questo affiatato gruppo, un ringraziamento speciale desideriamo rivolgerlo ai  Catechisti e a don Valter, che hanno raccolto il nostro invito a documentare, quando e come è stato possibile, alcuni dei momenti di questi tre impegnativi giorni. Sappiamo che non è stato semplice, ma ci sono riusciti benissimo mandando in redazione materiale con continuità, così da permetterci di condividerlo con chi lo desiderava, per essere in qualche modo vicino alla gioia di questi ragazzi. Il video non contiene tutto, anzi: spesso sono frammenti di gioco, di visita a luoghi sacri, manca di didascalie eppure, nella sua semplicità, rappresenta un documento meraviglioso di questi tre giorni trascorsi attorno a San Francesco, Santa Chiara, al beato Carlo Acutis e al loro esempio: un modo per portare idealmente tutta la Parrocchia con noi, di trasmettere- a chi non ha potuto esserci - la bellezza del fare, dell'andare, la forza della Parole di Cristo. Era la prima volta che si poteva fare dopo il contagio, e a contagiarci.. è stata solo questa bellezza, l'unica della quale vogliamo sentire notizia. 

"VOGLIO PARLARGLI DI VOI": IL RICORDO DI DON GUIDO STA DIVENTANDO UN LIBRO.

Chiunque abbia conosciuto don Guido Scattolin ricorda certamente in modo indelebile le straordinarie doti umane, la profondità del pensiero e la sua assoluta, totale, devozione a Cristo, testimoniata fino all'ultimo respiro del suo difficile fine vita. Doni che hanno lasciato una traccia indelebile e che con la famiglia - in occasione del secondo anniversario dalla scomparsa - abbiamo pensato di raccogliere in modo puntuale ed attento, dando voce alle molte testimonianze di una vita straordinariamente dedicata ed ispirata al Signore. "Voglio parlargli di Voi" - titolo scelto per il libro a lui dedicato - è una frase tratta dal testamento spirituale di don Guido: l'abbiamo scelta perché testimonia con semplicità la cura che Egli aveva per ognuno, il suo dedicarsi alla collettività portando nel cuore le persone, l'entusiasmo per le relazioni, consegnati e dedicati all'Altissimo. "Voglio parlargli di Voi. Lui sa cosa è meglio. Voglio chiedergli ciò che ho sempre cercato. Ora so di poterlo ottenere, per Voi.", scriveva don Guido nel 1985, preparando il suo lascito. Con pazienza, nei prossimi mesi amplieremo questo primo lavoro e raccoglieremo le molte altre testimonianze e ne faremo un lavoro più ampio e completo, nel quale avranno spazio volti e parole dei moltissimi che lo portano nel cuore. Questo primo lavoro è stato consegnato domenica alla famiglia, a tutti i parrocchiani, a tutti coloro che ne  faranno richiesta, oltre ad essere scaricabile dal link sottostante. Ringraziamo la famiglia Scattolin per la disponibilità e la ricerca documentale, don Valter che lo ha suggerito e coordinato, il Patriarca Moraglia per le Sue testimonianze, il settimanale Gente Veneta per la collaborazione ed il Consiglio Pastorale di S.Barbara. 

DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DON GUIDO.

Sono ormai trascorsi due anni. Due interi anni senza don Guido, da quel venerdì 5 Marzo in cui si arrendeva al male e da quel mercoledì 10 Marzo in cui - assieme al Patriarca Moraglia, alla famiglia, ai molti sacerdoti della Diocesi di Venezia, a quanti lo hanno stimato e conosciuto - lo abbiamo salutato, ben sapendo che non sarebbe stata l’ultima volta. Ancora adesso, dopo più di settecento giorni, ci è difficile compensare una perdita così.  A consolarci è rimasto  l'amore, spesso silenzioso, che ha donato a quanti ha incontrato nel sul cammino verso Cristo: un amore che rimarrà, del quale abbiamo avuto  certezza e che abbiamo testimoniato Domenica 5 Marzo, secondo anniversario dalla Sua scomparsa, nella S.Messa delle 10, a Lui dedicata. Lo scorso anno lo abbiamo ricordato intitolandogli la sala lettura e biblioteca, quest'anno abbiamo realizzato un dono che speriamo altrettanto bello e duraturo sia per la famiglia che per la Comunità.

DAL 31 AGOSTO IL CAMPO ESTIVO DIOCESANO

Torna la proposta estiva della Pastorale familiare diocesana, a misura di famiglia. Si tratta di trascorrere alcuni giorni in montagna, nella splendida cornice delle Dolomiti Cadorine e della villa S.Maria Ausiliatrice di S. Vito di Cadore. Il soggiorno si svolgerà dal 31 Agosto al 3 Settembre: si alterneranno momenti di conoscenza e confronto, occasioni di svago, relax e passeggiate, il tutto in stile cristiano. Le quote sono gratuite per i bambini fino a 3 anni, di 145 € per i ragazzi da 4 a 12 anni e di 185 € per gli adulti. Per informazioni e prenotazioni potete contattare la Pastorale Diocesana (sposiefamiglia@patriarcatovenezia.it, Tel. 041-2702439) o rivolgervi alla segreteria parrocchiale. Il consiglio? Fate presto: gli organizzatori informano che le iscrizioni sono aperte fino al 31 Luglio, ma che i posti sono limitati.

DOMENICA 12/2, MERCATINO DI SAN VALENTINO: UN PENSIERO PER... ASSISI!

Dalle primule ai ciclamini, dalle presine ai biscotti, dal limoncello ai cappelli fatti a mano, e per tutti l'immancabile momento conviviale del caffè, complice una bella mattinata di sole e tanti alacri "venditori". Così Domenica 12, per tutto il giorno, si è svolto sul sagrato della chiesa il "Mercatino di San Valentino", ispirato alla festa del Patrono degli innamorati che ricorre martedì. Il ricavato della vendita (circa 700 Euro) ha uno scopo - se possibile - ancora più bello del dono al proprio lui o alla propria lei: servirà infatti ad aiutare le famiglie a finanziare in parte le quote per il pellegrinaggio ad Assisi (17-19 Marzo), al quale hanno aderito molti ragazzi della nostra Parrocchia: sarà un viaggio istruttivo e coinvolgente, nel quale i nostri ragazzi potranno trarre ispirazione cristiana dai luoghi cari al Santo di Assisi. Per questo ci teniamo che tutte le famiglie abbiano la possibilità di mandare i propri ragazzi aiutandoli con le quote, un po' impegnative. Un riconoscente grazie a tutti coloro che hanno aderito e a chi ha lavorato!

DOMENICA 12: LE CRESIME DI SANTA BARBARA, QUEI 17 "SI"

Diciassette, tutti alle prese con l'emozione di confermare il proprio "si" al Signore: sono i ragazzi della nostra Parrocchia che oggi hanno ricevuto il sacramento della Cresima dal Vicario Episcopale per la Pastorale e delegato del Patriarca, don Daniele Memo, che ha concelebrato la messa con il nostro Parroco don Valter Perini. Con la "confermazione" i ragazzi hanno accolto, attraverso l’unzione con il Crisma, lo Spirito Santo nel proprio cuore e ricevuto i suoi sette doni per farli agire in loro: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio. La continuazione del Battesimo e della Prima Comunione, è un Sì a grandi lettere e pronunciato con il cuore rivolto a Dio: "Vogliamo far parte del tuo Regno, vogliamo essere cristiani ed essere figli tuoi. Si, lo vogliamo!"

SABATO  11: IL PATRIARCA FRANCESCO A S.BARBARA PER LA GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

Sabato 11 Febbraio il Patriarca Francesco Moraglia ha presieduto nella nostra Parrocchia la Santa Messa e il Pellegrinaggio in occasione della 31^ giornata mondiale del Malato: una celebrazione organizzata dai volontari dell'Unitalsi presenti con un folto gruppo di persone dei quali cura l'accompagnamento, alle quali il presule ha portato la benedizione e l'unzione degli infermi. Nell'omelia, Francesco si è soffermato sul significato di questa giornata, sulla spiritualità dell'esperienza di Lourdes ("una delle forme più feconde di pellegrinaggio è quella di andare con gli ammalati. I luoghi di Lourdes sono luoghi di umiltà") e la figura di Bernadette Soubirous. "Quello che io auguro a ciascuno di Voi "- ha detto Francesco - "è portarne dentro la spiritualità, portandola a casa, in Parrocchia, nella vita quotidiana: il rosario recitato con fede, la processione e l'adorazione eucaristica, la confessione. Sono i grandi capisaldi di Lourdes: penitenza, preghiera. I miracoli che sanano le anime e salvano i corpi ci dicono che la salvezza è in atto ed è possibile. Viviamo questa giornata, questo momento chiedendoci cosa stiamo dando agli altri: gli altri sono i nostri malati, pensando senza pessimismo che la malattia è una parte della vita". La celebrazione si è poi spostata processionalmente nel giardino parrocchiale, dinanzi alla grotta di Lourdes, dove pellegrini e patriarca si sono riuniti in preghiera. Ai presenti è stato offerto, al termine, un piccolo rinfresco. 

LA NUOVA CAPPELLINA

Con i lavori di vetratura ed arredo provvisorio si è conclusa la prima parte dell'allestimento della nuova cappellina, nella quale già si svolgono alcune S.Messe feriali quando i fedeli sono in numero contenuto, così da limitare le spese di riscaldamento e raffrescamento. I lavori sono stati possibili grazie alla Curia Patriarcale e tramite il Vicario Episcopale per gli Affari Economici don Fabrizio Favaro, che ringraziamo, mediante una prima somma di 20.000 Euro  per gli infissi vetrati sulla parte di colonnato che separa la cappellina dal presbiterio. La cappellina è stata dotata di panche centrali e laterali, presbiterio con crocefisso ed altare per le celebrazioni, ambone/leggio per la proclamazione delle letture. Il completamento con gli arredi definitivi, la decorazione e le dipinzioni sarà possibile nel giro di alcune settimane.

OL MORAN: DIECI ANNI DI ACCADEMIA TUMAINI, APRE LA SCUOLA SECONDARIA JUNIOR

L'amore per Cristo arriva ovunque e sappiamo che amore, dedizione e bontà possono molto, in tutto il mondo: la Scuola Parrocchiale Tumaini Academy di Ol Moran, nella missione guidata dal sacerdote mestrino don Giacomo Basso, ha infatti aperto il nuovo Anno Scolastico. Sono infatti iniziate le lezioni alla scuola secondaria junior Tumaini. Da questa settimana, la scuola è in grado di accogliere anche i primi studenti della 7^ elementare della scuola secondaria di primo grado. La Tumaini Academy offre ora asilo nido, scuola primaria e secondaria inferiore per ragazzi e ragazze, comprensiva di pensione. Materie facoltative della scuola sono il mandarino (lingua cinese) e le arti dello spettacolo. Ieri, martedì 31 gennaio, la scuola si è riunita per la Santa Messa, aprendo il nuovo anno con una speciale preghiera di benedizione. Anche l'Accademia Tumaini compie 10 anni dal suo inizio nel gennaio 2013. Il nostro Vescovo Joseph Mbatia presiederà una speciale Celebrazione venerdì 17 febbraio, e inaugurerà i nuovi edifici del Centro di Accoglienza e Soccorso: l'Aula Magna e il secondo Dormitorio, che vediamo ormai completati nelle immagini che ci giungono da Ol Moran. una crescita resa possibile dalle tante mani che hanno aiutato, comprese quelle generose della nostra Parrocchia. (ringraziamo Marina Beneforti per il contributo).

INIZIATA LA "SCUOLA DI PREGHIERA" DI S.BARBARA.

Si è svolto martedì 24 Gennaio il primo incontro della "Scuola di Preghiera" con letture, riflessioni, adorazione. L'idea del Consiglio Pastorale è di farlo diventare un appuntamento fisso: dedicare cioè un'ora al mese - sempre di martedì alle 20,45 - in cui fermarsi ad ascoltare la Voce del Signore grazie alle letture, comprenderle, meditarle e imparare, per approfondire e continuare "il ritmo della preghiera", come amava dire il caro don Guido. Ma cosa significa pregare, a cosa serve, come si fa? “Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse – Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli.” (Lc 11,1) La "Scuola di Preghiera" è questo: "un'ora per leggere, capire, scoprire come Cristo agisce nelle nostre Vite e come può cambiarle": La lettura e la preghiera possono cioè diventare scuola, esempio vivo in grado di aprire molte vie nelle nostre coscienze, nel nostro essere cristiani, uomini e donne parte di una comunità viva che riconosce Cristo, si riconosce nella Sua voce ed è in grado di mettere in pratica i Suoi insegnamenti. Impareremo (o reimpareremo) a pregare ed ascoltare: sono i primi passi di ogni Figlio di Dio per aiutare gli altri. L'articolo completo sull'iniziativa è pubblicato sul settimanale diocesano Gente Veneta e al più presto ritorneremo sull'argomento con le parole di don Valter, che ha impostato il lavoro grazie anche alla sua esperienza nel campo formativo quale direttore dell'ufficio catechistico diocesano e della scuola di Teologia San Marco Evangelista.

RETE E CYBERBULLISMO: "IMPORTANTE E' UNA CORRETTA INFORMAZIONE"

Cellulari, tablet, computer: i nostri figli li usano molte ore al giorno e un adolescente arriva ad usarlo sei ore al giorno. Cosa dobbiamo fare? Ce lo ha spiegato Venerdì 20 Gennaio la Dottoressa Elisa Vendrame, psicologa esperta in psicopatologia dell'apprendimento e delle dipendenze tecnologiche, ospite della Sala "Luciani" e di una platea attenta. "Demonizzare il mezzo tecnologico non è la risposta: la tecnologia ci ha dato molto, ma come genitori dobbiamo preoccuparci di essere informati, consapevoli ed aggiornati, senza dover 'inseguire' i nostri figli che, essendo nativi digitali, assorbono l'uso della tecnologia con più facilità". Con l'aiuto di alcuni audiovisivi, la Dottoressa Vendrame ha illustrato i meccanismi con i quali i social carpiscono la fiducia ma anche le emozioni degli utenti, sfruttando la dipendenza da quegli stimoli come i like, le visualizzazioni che generano dopamina, un neurotrasmettitore più noto come ormone dell'euforia. Emozioni, insomma, talvolta pericolose: una sorta di dipendenza, individuata tra le cause di disturbi dell'attenzione (DSA). Al termine dell'interessante serata, organizata dal Prof. Enrico Pavanello e dalla Dott.ssa Marina Beneforti, la Dottoressa Vendrame ci ha concesso questa interessante intervista, curata dalla nostra redazione. L'articolo completo su Gente Veneta del 26 Gennaio.

BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI

Domenica 22 Gennaio si è svolta sul sagrato della Chiesa la partecipata benedizione agli animali domestici: una tradizione ripresa dal nostro parroco già lo lo scorso anno e ripetuta oggi. Il loro protettore, S.Antonio Abate, ricorre martedì 17, e per convenzione è stata scelta per questa cerimonia la prima domenica successiva. don Valter ha ricordato il passo della Genesi che narra la creazione degli animali: le Scritture sono peraltro ricche di riferimenti al mondo animale. Gli animali - tutti, non solo quelli domestici - rientrano nell'opera del Creatore: il Signore contempla tutti quegli esseri che nascono dalla Sua sapienza e dal Suo amore, “e Dio vide che ciò era buono” (Gen 1, 10). Siamo benedetti perché creati, siamo benedetti ancora di più perché siamo ricreati: Dio “ci ha benedetti e ci ha colmati delle benedizioni dello Spirito, in Cielo, in Cristo” (Ef 1, 3). Il Cantico dei Tre giovani invita a lodare il Cielo e la Terra, "le bestie e gli stormi, i pesci del mare e gli uccelli dell’aria" (Dan 3, 51-90). Il Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi gli fa eco, e ancor più la sua predicazione agli uccelli, il suo dialogo con suor cicala e con frate lupo. La benedizione degli animali è molto usata nella cultura italiana e nella tradizione contadina (per esempio, in diverse località e chiese del Trentino). Nel breve video, il momento dell'aspersione con l'acqua benedetta, cui è seguita la benedizione del sacerdote. 

DOMENICA 8/1: AUGURI, DON VALTER!

Oggi, Domenica 8 Gennaio, il nostro parroco don Valter Perini compie 65 anni. E' il suo settimo compleanno tra noi, il quarto con il compito e la responsabilità di essere Parroco di una Comunità in questi anni sicuramente tra i più difficili, segnati dalla pandemia e dalla perdita di don Guido, condividendo molti cambiamenti anche a livello personale che ha saputo affrontare con una determinazione esemplare e contagiosa. Anche da queste pagine, come hanno fatto i parrocchiani domenica, desideriamo rivolgere al caro don Valter auguri sinceri e ammirati e un importante grazie per l'esempio illuminato di devozione a Cristo, al Suo insegnamento, al suo esempio. Molte cose sono cambiate per merito Tuo, e sappiamo che lavori per costruirne molte altre di nuove, più importanti per noi perché scritte nel segno del Padre. Che ringraziamo di questo dono, infinito, che ricambieremo con le nostre preghiere per Te.

E' ARRIVATA LA BEFANA CON LE CALZE... E L'ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA

Venerdì 6 Gennaio, dopo la messa delle ore 10.00, ci siamo ritrovati in sala parrocchiale per l'abituale caffè con dolcetto cui si sono unite la cioccolata calda e bellissime calzette della Befana, cucite a mano e riempite di dolcetti e lavoretti dalle nostre mamme. E nel frattempo siamo riuscite anche a vendere i biglietti rimasti (è stata una vera a propria corsa alla fortuna last-minute!). Infatti alle 11.20 circa abbiamo cominciato la presentazione dei premi e l'estrazione dei fortunati vincitori. Tra mercatino artigianale, calendari, biglietti della lotteria e festa, il totale raccolto ammonta a 4.171 € che vanno interamente dedicati alle necessità parrocchiali. Uno sforzo corale durato alcuni mesi, in cui varie anime della parrocchia si sono unite: dalle ragazze che vendevano biglietti e seguivano il mercatino, alle mamme (e i papà) multitasking che allestivano mercatini e preparavano castagne e cioccolata, fino alle bravissime signore che con gioia hanno donato i loro capolavori fatti a mano. Un grazie a tutti e un arrivederci al prossimo anno!

IL NUOVO PRESEPE DI SANTA BARBARA: ANDREA MAUCERI RIESCE ANCORA A STUPIRCI!

La consueta estrema attenzione ai dettagli, la ricerca della perfezione e della novità ma - soprattutto - uno sguardo sensibile per l'amore infinito, per la tenerezza della quale Andrea Mauceri ha saputo cogliere anche quest'anno il calore, la delicatezza, la profondità. Nella scena rappresentata quest'anno si coglie nettissima  tutta l'essenza storica, tutto l'esempio di devozione e di abnegazione dei genitori di Gesù. Un'ambientazione studiata per mesi, così come il lavoro svolto dalle luci, dalle distanze. Il tutto è - come ormai tradizione - regolato in modo.. scientifico grazie al computer (mosso da un programma realizzato da un presepista spagnolo e gestito anche da remoto con un'apposita applicazione) che regola l'alternarsi dei vari momenti della giornata: il cielo, le luci, i suoni che ci riportano in quella realtà di Betlemme in modo talmente immersivo che.. si, sembra davvero che Andrea sia riuscito a portarci lì, percorrendo con il cuore e gli occhi i 2400 chilometri che ci separano da quel luogo Santo, qui rappresentato con estremo rispetto, amore, attenzione sempre originale, e dopo quasi trent'anni di presepi è davvero cosa non da poco. "L’ispirazione per questo nuovo presepe" - ci racconta Andrea - "viene sempre dalla narrazione del Vangelo di Luca, con la Natività ambientata in una mangiatoia. Qui si possono notare i primi personaggi che hanno visto la Natività, ovvero i pastori che, con le loro greggi, accorrono alla mangiatoia: alcuni con facce stupite, altri in adorazione, rappresentando così i vari stati d'animo di queste prime persone che si sono trovati di fronte alla scena del Primo Natale. Da sottolineare che anche quest’anno si ripropongono le statue ben realizzate dall’artista Mauro Marcato di Curtarolo (PD), uniche nel loro genere in quanto tutte realizzate artigianalmente, in maniera tale da trasmettere al Fedele spettatore tutta l’unicità e i sentimenti della Santa rappresentazione. Dietro la mangiatoia si intravvede un piccolo borgo della Betlemme di allora, con quinta finale i caratteristici rilievi della città di Betlemme."  29 anni di presepi, ma con Te c'è anche un affiatato gruppo di lavoro. "Si. Anche quest'anno, per il ventinovesimo presepe, sono stato aiutato da alcuni affidabili amici: Andrea Fantini, scenografo di Granarolo dell’Emilia (BO) e Nicolò Celegato, affermato maestro presepista di Selvazzano (PD) per alcune parti della scenografia. Per l'assemblaggio e l'allestimento il grazie va esteso al collaudato gruppo di amici parrocchiani: Marino Ferla, che mi ha assistito fin dall’allestimento dell’impalcato, Alberto Carlon per la parte informatica e Anna Marchiori per gli effetti pittorici, la colorazione e la collocazione delle statue. Però il Grazie più grande va a Don Valter e a tutta la Comunità Parrocchiale, che ripongono ogni anno fiducia in me per la realizzazione di questo fondamentale strumento di preghiera". E' vero che di questo patrimonio ci sono tracce anche in altri presepi?  "Si. Ed è una soddisfazione ed un esempio di valorizzazione: alcuni presepi realizzati qui negli anni scorsi sono stati esposti a Forte Gazzera (17-18 dicembre) per iniziativa del comitato Forte Gazzera, mentre la stalla dell’anno scorso, è stata prestata ai Frati Conventuali della Basilica di Sant’Antonio di Padova, che l' hanno valorizzata in una mostra di più presepi , allestiti lungo le varie cappelle radiali della Basilica."   Il presepe è visitabile tutti i giorni fino al 15/01/2023 con i seguenti orari: mattina 09.00-12.00; pomeriggio 16.30 - 18.00. Non sarà in funzione durante le S.Messe Festive (08.30, 10.00 e 18.30) e feriali (18.30).  Nella sezione dei Presepi del sito, raggiungibile dal link qui sotto, le prime immagini in anteprima e la raccolta dei presepi realizzati nel corso degli anni.


LA LOTTERIA CONTINUA FINO AL 6 GENNAIO

Continua fino al 6 gennaio la tradizionale "Lotteria dell'anno nuovo", iniziata durante la festa di S.Barbara: ricchissimi i premi, con un valore complessivo di oltre 800 Euro. Il biglietto costa 1,50€ (4 biglietti 5€ -8 biglietti 10€). Il ricavato servirà a finanziare le molte necessità ed opere parrocchiali. 1° Premio: tablet Huawei (Display 10,1 ", 4Gb Ram, 64 Gb Rom); 2° Premio: asciugacapelli professionale a ioni, 2400 W (1 diffusore, 3 ugelli styling); 3° Premio: Alexa Echo Dot; 4° Premio: portafoto 20x25, doppia laminatura in argento; 5° Premio: Auricolari Bluetooth 5.2 (portata 15 metri, display led); 6° Premio: Set bellezza (Crema giorno, crema notte, fascia per capelli, beauty case); 7° Premio: vassoio con 4 coppette Yalos Murano; 8° Premio: cesta gastronomica con prodotti di Veneto ed Emilia; 9° Premio: set infusioni (coppia di tazze, cucchiaini-infusori, 2 oli essenziali); 10° Premio: smartwatch (orologio fitness sportivo con cardiofrequenzimetro e contapassi); 11° Premio: sacca trolley sportiva "Ducati Corse"; 12° Premio: messa in piega professionale presso parrucchiera convenzionata; 13° Premio: set occhiali da corsa con lenti intercambiabili; 14° Premio: set prodotti per il corpo Melagrana Bio; 15° Premio: alzata portatorte. 

IL VANGELO, L'ARTE, IL CANTO: RACCONTO DI UN POMERIGGIO CON LA BELLEZZA 

La pittura e il canto ci hanno insegnato nei secoli ad apprezzare l'insegnamento e l'esempio di Cristo. Unirli all'ascolto delle Parole del Vangelo che hanno ispirato artisti e compositori - nell'atmosfera raccolta della Domenica pomeriggio a Santa Barbara - è stata però un'esperienza nuova, formativa, profonda e a tratti sinceramente commovente. Il merito è tutto di quegli 'artisti della voce' riuniti nel coro di Santa Barbara, che hanno scelto con Anna Marchiori i passi del Vangelo più rappresentativi della vita di Gesù "raccontandoli" e accompagnandoli con la suggestione di famose rappresentazioni pittoriche (di tutto il mondo e di tutte le epoche) e con le corde delle voci capaci di sottolineare - ora con intima delicatezza, ora con potenza e spazialità - tutte le suggestioni del Vangelo: dalla gioia dell'Annunciazione alla sofferenza sulla Croce, passando per le scene più incisive della Vita di Gesù: dal suo incantare i dottori della legge nel Tempio, alle reti avare di pesca di Simon Pietro. Un lavoro bellissimo e suggestivo, il cui intento non era tanto la suggestione artistica o l'emozione quanto rendere testimonianza, far conoscere meglio la Vita straordinaria, l'esempio, il solco tracciati da Nostro Signore nella terra e nelle nostre vite. "Vangelo, tra Arte e Musica" è una prova concreta d'amore, a lungo pensata (e più volte rinviata) che speriamo sinceramente sia replicabile, in questo e in altri contesti. Si applaude con convinzione per il meraviglioso regalo che ci è stato fatto, per il lavoro svolto e - non ultima - per la bella e convinta esecuzione del Coro Parrocchiale, la cui raggiunta maturità tecnica merita certamente ben più di un cenno. E il nostro ringraziamento. 

NOTIZIE DA OL MORAN: DOMENICA 11/12 LA RACCOLTA FONDI PER LA COMUNITA' IN KENYA

In questi giorni don Giacomo Basso, parroco di Saint Mark ol Moran, è in Italia per un breve periodo. Marina Beneforti, la pediatra nostra parrocchiana che più volte è stata nella missione in Kenia, ha potuto incontrarlo e ci ha fatto avere questi aggiornamenti sui progetti in corso, nel 25° dalla fondazione della comunità. "La Comunità parrocchiale cresce, formando ed aggiornando i catechisti e i leader delle cappelle: si persegue il sogno-progetto di poter aprire una nuova parrocchia nella zona Nord, dove vivono soprattutto le tribù nomadi dei Pokot, che - essendo le popolazioni piu' disagiate e soggiogabili dalla politica che promette loro terre coltivabili, li spinge ad atti di vandalismo. Il progetto del panificio è partito a luglio, con l'obbiettivo di dare autonomia nell'approvvigionamento del pane per la parrocchia e garantire lavoro. Tra i progetti attivi anche la fattoria e l'orto, con la creazione di un sistema di irrigazione a goccia,sponsorizzata da "Infiniti Ponti" per garantire la coltivazione di verdure ad uso della comunità e fonte di introito per la parrocchia. Nella Scuola Tumaini Academy tra poco inizieranno le scuole medie: con esse la comunità potrà garantire istruzione anche ai membri più grandi. Per rendere accessibile la scuola è già stato portato a termine un dormitorio da 80 posti per le bambine/ragazze, mentre un altro è in fase di completamento. Un progetto che mira alla tutela della sicurezza per i bambini, tanto che sta per ottenere il riconoscimento a Centro antiviolenza." Tanti progetti, Marina... ma il flusso della solidarietà è sufficiente? "Come potete ben capire le spese sono molte. Don Giacomo è sempre molto felice degli aiuti che riceve tramite le donazioni o le raccolte fatte nelle comunità parrocchiali della nostra diocesi. Quest'anno per vari motivi non è stato possibile allestire il consueto Mercatino con gli oggetti di Ol Moran, ma chi vuole può comunque acquistare un piccolo oggetto da tenere come ricordo o da regalare, aiutando così la parrocchia. E' sempre attivo anche il progetto "Adotta una cattedra" per garantire uno stipendio adeguato ai giovani insegnanti che lavorano nella scuola. Per poter quindi sostenere questi progetti ed aiutare la comunità di Ol Moran nell'acquisto di libri e materiale scolastico sempre prezioso, abbiamo pensato con don Valter di organizzare una raccolta di fondi a favore dei nostri amici di Ol Moran. Potete consegnare la vostra offerta anonima in busta chiusa a don Valter o a me, oppure acquistare qualcosa: nella parte del mercatino (aperto le domeniche in Patronato) dedicata ad Ol Moran: tutto ciò che riusciremo a raccogliere verrà poi inviato con bonifico a Don Giacomo. Grazie di cuore per quanto riuscirete a fare!" E.. grazie a Marina Beneforti per il Suo instancabile impegno. 

18/12: "IL RAGLIO DELLA CAPANNA" E' IL NATALE DEI BARBAMOCCOLO

La magia del Natale anche con gli occhi del Teatro, in uno spettacolo per famiglie con uno sguardo sul Natale poetico e originale. Lo ha portato in scena Domenica 18 Dicembre alle 16:30, presso la Sala Teatro "Albino Luciani" la Cooperativa Barbamoccolo di Scorzè in collaborazione con l'Associazione "Il Castello", con testi e regia di Bano Ferrari  e la recitazione dell'attrice Manuela Polacco, che 16 anni fa ha fondato la Cooperativa. "Re Magi, zanzare, mal di pancia, uccellini meccanici, lune permalose, un bue un po’ stordito, giocattoli, porte in faccia … e c’era un cielo come non l’ho mai visto… e sotto questo cielo un asino, anzi un’asina, ci racconta quello che nessuno ci ha mai raccontato", è l'introduzione dello spettacolo. Un modo per avvicinarsi con dolcezza alla nascita di Gesù: la stessa dolcezza di cui sono stati capaci gli animali che hanno riscaldato nella capanna il Santo Bambino. L'evento è organizzato nell'ambito del progetto "Spazi di futuro" promosso dal Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città Metropolitana di Venezia. 

4 DICEMBRE: LA FESTA DI S.BARBARA, UN RITORNO ALLA NORMALITA'

Domenica 4 Dicembre la nostra Parrocchia ha festeggiato, come tradizione, la Patrona Santa Barbara: un momento molto atteso sia per il valore spirituale e solenne della ricorrenza, sia per gli eventi che tradizionalmente radunano la comunità, quest'anno quasi tutti concentrati nel fine settimana della festa. Un valore speciale anche per il fatto che, dopo due anni, la festa è tornata ad una socialità normale, esente da restrizioni, a parte la pioggia e l'influenza che ha costretto a cancellare l'esibizione del coro "Il mondo della  Voce" prevista per domenica sera. . Si è cominciato alle 15,30 di ieri, Venerdì 2 Dicembre, con la tradizionale S.Messa per i bambini della scuola materna, alla quale hanno partecipato genitori, nonni e parenti. Sabato 3 alle 20,45, in sala teatro, la Compagnia teatrale "La Bautta" ha portato in scena "La Barca dei Comici", un divenrtente spettacolo in tre atti nel quale sono state riprese tre scene di altrettante commedie di Carlo Goldoni: "Le morbinose", "Sior Todaro Brontolon" e "Le baruffe ciosotte" pieces del celebre commediografo veneziano. Domenica giornata dedicata alla nostra Patrona: alle 10 la celebrazione solenne, presieduta dal vicario foraneo di Mestre don Natalino Bonazza, che ringraziamo ancora per aver raccolto l’invito degli influenzati don Valter Perini e don Fabrizio Favaro. Presenti le Rappresentanze d’Arma con i Marinai d’Italia (Santa Barbara è patrona di Marinai, oltre che di Vigili del Fuoco, Ingegneri, Architetti e diverse altre categorie), l’assessore Simone Venturini, il consigliere comunale Rosteghin, i consiglieri di municipalità Rampazzo, Brollo e Mauceri. Nell’omelia un richiamo all’ideale dialogo di don Valter con la Patrona e l’auspicio, nella riscoperta del Dio vivente anche da parte dei giovani, che venga istituita una scuola di preghiera con incontri serali di meditazione sulle scritture. La festa si è poi trasferita in patronato dove - dopo il rinfresco seguito alla messa e l’apertura di pesca e lotteria - nel pomeriggio si sono svolte la “Castagnallegra” con giochi, castagnata, vin brulè, cioccolata: Presenti anche i Vigili del Fuoco, con un loro mezzo speciale del quale hanno mostrato il funzionamento. 

 "DON LUIGI UOMO UMILE, APPARTENEVA VERAMENTE AL SIGNORE". 

Lunedì 7 Novembre, presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice alla Gazzera (Mestre), il Patriarca Francesco ha presieduto le esequie di don Luigi Stecca, per molti anni parroco della comunità. Nutrita e partecipe la presenza dei fedeli e dei presbiteri alla celebrazione. Nella sua omelia il Patriarca ha voluto ricordare alcuni tratti essenziali della vita sacerdotale di Mons. Secca: "Don Luigi è stato un prete che veramente apparteneva al Signore. Mi ha colpito la cartella personale di don Luigi: per 24 volte ha detto sì. Ha girato tutta la Diocesi: da Venezia a Jesolo, da Campalto a Mestre. I vescovi talvolta chiedono a chi sempre dice sì. Don Luigi è andato sempre dove veniva inviato. Negli ultimi dialoghi ho sempre trovato in don Luigi una persona disposta a fare il passo dell'ultima obbedienza, quella più radicale: staccarci dal nostro corpo. Don Luigi Stecca è sempre stato un uomo di preghiera, fin dal tempo del Seminario,.ma anche un uomo umile che amava prepararsi. La sua presenza nel mondo del lavoro è stata responsabile, qualificata, competente. Un uomo di impegno pastorale. Dove percepiva di non essere all'altezza si faceva aiutare". Nato a  Castelfranco Veneto (Treviso) il 28 luglio 1931, don Luigi venne ordinato presbitero in basilica cattedrale di San Marco il 27 giugno del 1954 dal cardinale Roncalli, futuro san Giovanni XXIII. Dal 1961 al 1965 è stato assistente ecclesiastico delle ACLI. Dal 1971 ricevette l’incarico di responsabile dell’Ufficio della Pastorale del Lavoro (incarico che reggerà fino al 1990). Nel 1977 giungeva a Santa Maria Ausiliatrice della Gazzera, dove esercitò il ministero di parroco fino al 2006. Più volte Vicario Foraneo della Castellana e membro del Gruppo dei Parroci Consulenti, è stato anche membro del Consiglio Presbiterale e della commissione per la Formazione permanente del Clero. Il santo pontefice Paolo VI lo insigniva, nel 1976, del titolo personale di Cappellano di Sua Santità. Coloro che lo desiderano, possono contribuire - in luogo di omaggi floreali - al sostegno della scuola dell'Infanzia S.Giovanni Bosco e S.Domenico Savio (Iban: IT 74U 070840200 2000000 351662 intestato a Parrocchia S.Maria Ausiliatrice). Le Parrocchie della Collaborazione si uniscono alla preghiera della famiglia e di quanti gli hanno voluto bene.

BANCA PREALPI-SAN BIAGIO: UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE

Il Consiglio per gli Affari Economici della Parrocchia desidera rivolgere un sentito ringraziamento alla filiale di Mestre della BANCA PREALPI SANBIAGIO per il contributo di € 1.600 devoluto a sostegno dell’organizzazione del nostro Grest, conclusosi con successo lo scorso mese di luglio e che ha visto la partecipazione di più di 80 tra bambini e ragazzi. In particolare, in questo delicato periodo di ripresa post pandemia, la BANCA PREALPI SANBIAGIO si è dimostrata sensibile e pronta ai bisogni della nostra Parrocchia. Esprimiamo quindi nuovamente riconoscenza per la sensibilità dimostrata ed il sostegno economico dato. Il Presidente della Banca, Carlo Antiga, ha commentato: “Anche quest’anno confermiamo il nostro sostegno verso i soggetti promotori di Grest e centri estivi. Gli sforzi e i sacrifici che hanno dovuto compiere in questi due anni, assieme alle famiglie e ai genitori, sono stati enormi. Ciononostante il loro impegno sociale è andato a beneficio di tutta la comunità. Ma non si tratta di un’iniziativa isolata da parte di Banca Prealpi SanBiagio, perché si sviluppa in un contesto che vede l’Istituto in prima fila con molte attività pensate per i giovani e la loro formazione: dalla collaborazione con le scuole per l’ampliamento della offerta formativa e l’acquisto di attrezzature per la didattica, al regalo dei kit di cancelleria, all’educazione etica e finanziaria attuata attraverso la collana di fumetti Alex Dream”. La sede di Mestre della banca - 69 filiali nel triveneto - si trova in Viale Ancona, 13 ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.25 alle 13.15 e dalle 14.40 alle 16.40.

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LA PRIVACY, I DATI SENSIBILI E IL NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO

Iil 25 Maggio 2018, è entrato in vigore il GDPR, cioè il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali. In pratica, nessuno potrà trattare in alcun modo i nostri dati senza prima aver ottenuto il nostro consenso. Chiunque dovrà spiegarci in modo chiaro cosa vuole farne e per quanto tempo intende conservarne copia. Sia un social network, un sito tramite il quale prenotare un visita medica o un portale di commercio elettronico. 

E' bene sapere che anche il proprio credo religioso è un "dato sensibile" e per questo desideriamo chiarire: nè il sito nè l'archivio di Santa Barbara raccolgono alcuna informazione riguardo all'identità di coloro che accedono al sito. Allo stesso modo, tutte le comunicazioni di posta elettronica sino ad oggi inviate al nostro indirizzo sono state cancellate perchè non abbiamo alcun motivo di trattenerle, Anche la parte relativa ai "cookies" (ovvero: i piccoli files di sistema, del provider del sito o degli esterni di cui pubblichiamo collegamenti, ad esempio i video su youtube) è stata aggiornata in modo da essere coerente alla nuova normativa. Per chi desidera approfondire la normativa, in questo link riportiamo la normativa completa, Per ulteriori informazioni scriveteci all'indirizzo redazioneweb@parrocchiasantabarbara.net.

IN BREVE

IL PORTALE DELLA COLLABORAZIONE

E' online il portale web della nostra Collaborazione Pastorale, www.collaborazionepapaluciani.it.  Uno strumento che permette di trovare, tutti assieme, i dati più utili e immediati delle tre Parrocchie (orari delle messe, recapiti, e-mail e molte altre informazioni) e consente una efficace condivisione degli appuntamenti comuni e degli eventi principali delle singole realtà.

IL LIBRO CON LA NOSTRA STORIA

Non nobis Domine - sessant'anni di fede attraverso la storia di una comunità” è il titolo del libro (164 pagine, 200 tra foto e documenti) disponibile in chiesa (con offerta libera di 5 Euro per le spese di stampa) che racconta, con documenti inediti e a carattere storico, i sessant'anni di storia della Parrocchia. Il lavoro è anche sfogliabile e scaricabile dalla sezione di archivio storico del nostro sito parrocchiale.